Intervento poetico durante l’evento della Città Metropolitana di Reggio Calabria,”Proibito Sognare”.
Dall’articolo Reggio Today si legge:“Tra farfalle simbolo di libertà, ritratti di Anna Frank, fiori e candele, l’immaginario legato al giorno della memoria si è espresso con tutto il suo impatto emotivo. Ma la storia e la conoscenza restano oggi l’unico veicolo per non dimenticare e prevenire nuovi genocidi.

Lo ha ricordato il violinista Roberto Modafferi, autore di una poesia sulla Shoah, che agli studenti ha parlato della propria esperienza personale:
“Ho scritto questi versi quando avevo la vostra età ed ero anche io un liceale. Mi sono ispirato a quello che avevo letto e studiato sull’Olocausto, ma solo dieci anni dopo, quando sono stato nel campo di Auschwitz, ho capito cosa davvero era accaduto. Se lo farete anche voi – ha aggiunto – vi assicuro che non riuscirete più a guardare come prima i vostri genitori, i vostri amici e le persone che amate. E sarà diverso anche il valore che darete ai vostri gesti e parole nei loro confronti”.


photo credit: Reggio Today
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