BIOgrafia

Roberto Modafferi vive l’arte come una continua ricerca, matura da subito uno stile caratteristico e le sue tele hanno la schiettezza di un vissuto sentito e travagliato: sono immagini derivate direttamente da incubi e visioni, in stati di dormiveglia o di paralisi del sonno. Lo studio dei sogni, della pazzia, delle pulsioni, lo legano indissolubilmente a Nietzsche, Jung, e Jaspers.
Nasce a Reggio Calabria nel 1993 e il suo primo contatto con l’arte è all’età di undici anni quando inizia lo studio del violino. Avendo intrapreso gli studi presso il Liceo Classico, inizia a scrivere poesie e nel 2015 vince il primo premio al Concorso Internazionale di Poesia “Verseggiando”.
Nel 2017 si laurea in Filosofia e Storia nella facoltà di Lettere e Filosofia all’Università degli studi di Messina, nel 2019 diventa Maestro presso il Conservatorio di Musica “F.Cilea” di Reggio Calabria e vince il primo premio al concorso Agon della sua città, con l’olio su tela Attimo.
Nel 2020 ha ideato e promosso la conferenza “Dante: memoria della società liquida” in collaborazione con l’AIGU, la MeetingService sas, e il patrocinio della Città Metropolitana di Reggio Calabria in cui approfondisce i temi sociologici di Z. Bauman e E. Morin.
Fra il 2020 e il 2021 partecipa e promuove diverse iniziative all’insegna dell’arte fra cui: Il caffè dei poeti (2020), e nel 2021 è inserito nel numero di Maggio/Giugno della rivista ArtNow con la tela “La nascita della fenice”. A giugno ha vinto l’audizione come Esperto esterno all’orchestra presso il Conservatorio “F. Cilea” di Reggio Calabria.
